Il corredo della sposa nasce da una tradizione molto antica……

….in epoche passate, lo sposo non doveva sostenere spese per l’abbigliamento della moglie per tutto il primo anno di matrimonio e quindi la famiglia di lei forniva gli abiti, biancheria e accessori. Nel ‘700, per una sposa di sangue blu, erano indispensabili 85 paia di guanti, tra corti e lunghi. Elisabetta di Baviera, la famosa e bellissima “Principessa Sissi”, quando sposò Francesco Giuseppe d’Austria venne criticata perché aveva un corredo misero: 20 dozzine di paia di guanti, 14 dozzine di paia di calze e 113 paia di scarpe
Un tempo “il corredo” era una voce importante del matrimonio, a cui la madre della sposa si dedicava sin dai primi anni di vita della figlia, fin da quando era bambina. Bisogna tener presente che le cose da preparare erano tante e venivano ricamate a mano con pazienza infinita.
Un corredo completo si componeva di una parte per la casa ed una personale

Corredo per la casa: era solitamente formato da 24 lenzuoli doppi in puro lino ricamati a mano, 24 lenzuoli semplici, 36 coppie di federe, 12 asciugamani di tela d’Olanda più 6 per gli ospiti, 12 tovaglie d’organza più 6 per tutti i giorni e così via. Le tovaglie di fiandra erano abbellite da orli a giorno, ricami.

Corredo personale: invece includeva capi di biancheria, camicie da notte di seta, camicie di tela, mantelle, fazzoletti eccetera.
Oggi rimane la tradizione di far dono alla futura sposa di lenzuola, asciugamani e tovaglie, ma mentre in passato il corredo abbondantissimo era motivato dal non poter fare spesso il bucato, per cui servivano tanti ricambi, le case erano mediamente più ampie, oggi prima di scegliere la biancheria per il corredo bisogna tenere debito conto della capienza della casa e degli armadi. D’altra parte, grazie alle lavatrici che una volta non c’erano, oggi non è più necessario avere tanti ricambi.
Ai nostri giorni il corredo si acquista quando la casa è pronta, in modo da sceglierlo in accordo con gli arredi. Resta comunque compito della sposa e solitamente è una spesa della famiglia di lei..
Faccio presente che è possibile fare una lista nozze per corredo, la sposa inserirà nell’apposita lista nozze quanto scelto; la lista nozze per corredo risulta molto utile in quanto agevola parenti ed amici che intendendo fare un regalo ai futuri sposi facilitandoli nella scelta, visto che le cose elencate nelle liste nozze sono state scelte direttamente dagli sposi e quindi c’è la certezza che siano oggetti di loro gusto senza correre il rischio di fare regali che non rispecchino il loro gusto personale.

Ecco un piccolo elenco della principale biancheria e corredo per la camera da letto, per il bagno e la cucina.

Per la cucina
asciugamani misto lino
asciugamani di canapa – cotone – microfibra
strofinacci per cucina
grembiulini presine
tovaglie e relativi tovaglioli (se tovaglia 4 posti meglio acquistare 8 tovaglioli)

Per la sala da pranzo
tovaglie “importanti” complete di tovaglioli da utilizzare in occasioni particolari

Per la camera da letto (tessuti seta/lino/raso/cotone)
lenzuola pregiati (seta o lino)
lenzuola di cotone e relative federe
coperta di lana
copriletto invernale, copriletto estivo
piumone in fibra acrilica da gr.300 (invernale) / piumone in piumino d’oca piumone fibra acrilica da gr.150 (estivo) / piumone in piumino d’oca set sacco per piumoni con relative federe

Per il bagno preferibilmente capi in spugna perché più pratici
accappatoi
asciugamani grandi, asciugamani ospite, asciugamani di lino, asciugamani ospite di lino
teli doccia