TESSUTI

ALPACA
Caratteristiche: Fibra pregiata ottenuto dall’omonimo animale. Il tessuto che si produce con questa fibra, ad armatura saia, è piuttosto resistente. Leggera e soffice, dall’aspetto quasi serico, l’alpaca è usata per la confezione di giacche e cappotti, sia maschili che femminili. L’alpaca più morbida e delicata si ottiene dalla prima tosa dei piccoli. Nei tipi più correnti di alpaca, per abbassare il costo, si aggiungono piccole quantità di cotone.
Consigli: Appoggiare e tagliare il cartamodello seguendo sempre il verso del pelo. Essendo un tessuto piuttosto spesso non è facile da cucire con la macchina ed è meglio usare aghi e filo grossi. Gli orli vanno rifiniti a mano usando un filo di medio spessore.

BATISTA
Caratteristiche: Tessuto leggero in puro cotone, ad armatura a tela. A volte lo si trova in commercio in mischia con piccole percentuali di poliestere o viscosa che gli conferiscono una maggior lucentezza. Trasparente e sostenuto, è un tessuto molto fresco, ideale per la confezione di camicette e abiti eleganti, di cui valorizza i tagli particolari.
Consigli: Sfila molto ed è bene rifinire i margini subito dopo il taglio. Le cuciture devono essere perfette perché traspaiono sul diritto: usare filo e aghi sottili. E’ meglio non disfare le cuciture perché, essendo leggero, rimangono facilmente i segni dei buchi. Questo tessuto è adatto a chi ha già una certa esperienza di cucito.

BROCCATO
Caratteristiche: Pesante tessuto in seta a disegni jacquard raffiguranti fiori o figure, spesso realizzati con fili d’oro e argento. E’ un tessuto molto prezioso e costoso, usato per la confezione di corpetti e baschine di abiti da sera, di cui valorizza il taglio. Si trova in commercio un broccato più economico, prodotto in seta e poliestere.
Consigli: E’ un tessuto molto difficile da lavorare ed è consigliato a coloro che hanno una buona esperienza di confezione. Va sorfilato subito dopo il taglio perché sfila molto. Per le cuciture si usano aghi e filo sottile. Piuttosto gonfio, non si stropiccia facilmente, ma va stirato via via che si lavora per appiattire le cuciture.

CADY
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela o raso, in lana, seta, cotone o raion viscosa. Leggero, morbido e di mano ruvida, ha una caduta eccellente. Il cady in seta è il più costoso ed è usato soprattutto per gli abiti da sera, drappeggiati e con tagli particolari.
Consigli: E’ un tessuto consigliato per sarte esperte, perché è piuttosto scivoloso e si sposta durante la confezione. Per le cuciture si usano aghi e filo sottili. Attenzione alla lunghezza e alla tensione dei punti: se non sono regolati esattamente il tessuto tende ad arricciarsi;prima di iniziare la confezione fare una prova su un ritaglio di tessuto. Anche per la stiratura è meglio provare prima su un pezzo di tessuto, perché a volte il vapore tende ad arricciarlo.

CAMMELLO
Caratteristiche: Classico tessuto ad armatura tela o saia, adatto per confezionare i capispalla. Può essere 100% filato di cammello o misto lana e pelo di cammello. Molto morbido, brillante e resistente è un tessuto molto caldo e leggermente peloso. Si trova in tinta unita nei consueti colori autunnali e in tutte le varianti del beige.
Consigli: Morbido, leggero e compatto, non presenta problemi nella confezione. Considerata l’alta qualità di questo tessuto le rifiniture vanno eseguite con attenzione e precisione. Le impunture eseguite con filo di seta, sul diritto, valorizzano il capo. Va stirato sul rovescio con panno morbido per non appiattire il pelo sul diritto del tessuto.

CASHMERE
Caratteristiche: Tessuto finissimo fabbricato con la fibra pregiata ottenuta dal vello della capra del Kashmir. Morbido, brillante, caldissimo e leggero è ideale per capi di abbigliamento sia maschili che femminili di un certo pregio, come cappotti, giacche e mantelle. Molto spesso per aumentare la resistenza e abbassarne il costo è prodotto con l’aggiunta di altre fibre, come la lana merino o la seta.
Consigli: Il cartamodello va appoggiato seguendo il senso del pelo. Visto il costo elevato è consigliato a chi ha una certa esperienza di cucito. Le rifiniture devono essere perfette e le cuciture vanno stirate via via che la confezione procede, mettendo un panno umido tra il tessuto e la piastra del ferro.

CHAMBRAY
Caratteristiche: Tessuto in puro cotone. Caratteristica è l’armatura tela, con fili colorati in ordito e fili bianchi in trama, che creano un motivo a righe o a scacchi piccolissimi. Morbido e cascante è un tessuto molto fresco, indicato nella confezione di camicie, abiti e bluse.
Consigli: Si sfilaccia facilmente e va sorfilato subito dopo il taglio. L’esecuzione delle cuciture richiede attenzione e precisione: se si disfano restano i segni dei buchi. Questo problema si può risolvere con una stiratura accurata. Ideali sono le cuciture a margini nascosti, come la cucitura doppia piatta o la cucitura all’inglese. Usare aghi e filo sottile. La manutenzione richiede una certa cura perché il tessuto si logora facilmente.

CHIFFON
Caratteristiche: Tessuto leggerissimo in seta ad armatura tela. Si trova anche in cotone o fibra sintetica, ma è meno bello. Sottile e velato, viene usato nella confezione di biancheria femminile, camicie, abiti da sera e sciarpe. Per la sua morbidezza è un tessuto che valorizza i modelli vaporosi e ricercati, con drappeggi.
Consigli: Molto resistente non dà problemi nella confezione, perché le cuciture si possono disfare e rifare più volte senza che rimangano i segni dei buchi. Tuttavia non è facile da lavorare perché è molto leggero, scivoloso e si sfilaccia facilmente. Si consiglia di sorfilarlo subito dopo il taglio e di eseguire cuciture a margini nascosti. Usare aghi e filo sottile in seta, cotone o poliestere.

CINZ
Caratteristiche: Tessuto di cotone stampato in tinta unita o a colori vivaci. Subisce, durante le operazioni di finissaggio, una speciale gommatura che lo rende lucido. Resistente e sostenuto, è utilizzato soprattutto nella confezione di capi di arredamento.
Consigli: Facile da cucire, non sfila, tuttavia rimangono un poco i segni dei buchi quando si disfano le cuciture. La confezione a macchina va eseguita con aghi e filo di medio spessore in cotone o poliestere. La stiratura tende a rovinare la gommatura, che con l’eccessivo calore scompare: va stirato sul rovescio con ferro a temperatura bassa. Attenzione anche ai lavaggi in acqua, perché il tessuto perde il caratteristico aspetto lucido.

COVERCOAT
Caratteristiche: Tessuto pettinato di peso medio ad armatura saia,fabbricato con filati molto ritorti, che creano un forte rilievo a coste. Molto compatto, resistente e leggermente elastico, è un tessuto che si presta alla confezione di soprabiti, abiti e pantaloni di uso frequente, sia maschili che femminili. Si trova in commercio nei classici colori del guardaroba maschile.
Consigli: Non si sfilaccia molto, perciò i margini possono essere sorfilati durante la confezione. Si cuce facilmente, usando aghi e filo di medio spessore. E’ un tessuto molto robusto, le cui cuciture possono essere disfatte e rifatte senza lasciare segni. Mantiene molto bene la stiratura.

CREPE DE CHINE
Caratteristiche: Tessuto in seta, ad armatura tela, con filato ritorto che gli conferisce il tipico aspetto granuloso. Sono in commercio tessuti misti con poliestere, di basso costo e meno lucenti. Leggero e resistente, in tinta unita o fantasia, si usa per confezionare abiti da giorno e da sera, camiciette vaporose e biancheria intima. Valorizza in particolare i modelli drappeggiati.
Consigli: Non si sfilaccia e non si stropiccia. E’ difficile da cucire, soprattutto a macchina, perché scivola molto. Le meno esperte potranno eseguire le cuciture a mano con una certa attenzione. Per il lavaggio e la stiratura si consiglia di controllare le indicazioni riportate sulle etichette, soprattutto per i capi che non sono 100% seta.

CREPE DI LANA
Caratteristiche: Tessuto pettinato di peso medio, ad armatura tela, con filato molto ritorto che gli conferisce il caratteristico aspetto rugoso. Di mano molto secca, è cascante e si drappeggia molto bene sulla figura. E’ usato dai grandi stilisti, come Armani, per realizzare elegantissimi tailleur e abiti da sera. Solitamente si trova in tinta unita nei colori classici e di moda.
Consigli: Nella confezione presenta qualche difficoltà perché si sfilaccia facilmente e va sorfilato subito dopo il taglio. Nell’esecuzione delle cuciture a macchina tende a scivolare, mentre è più facile da cucire a mano. Usare aghi e filo di medio spessore in seta o cotone.

DAMASCO
Caratteristiche: Tessuto di seta ad armatura raso, con disegni dello stesso colore del fondo, che spiccano per la diversa lucentezza. Originariamente in seta, oggi viene tessuto con qualsiasi fibra naturale o sintetica. E’ un tessuto compatto, ricomparso sulle passarelle degli stilisti dell’alta moda alla fine degli anni ’80.
Consigli: E’ un tessuto adatto a coloro che hanno una certa esperienza di cucito, perché presenta delle difficoltà nella confezione. Si sfilaccia facilmente e va sorfilato subito dopo il taglio. Avendo un’armatura piuttosto lenta, mentre si cuce bisogna essere molto attenti a non tirare i fili. Va rifinito con molta precisione e va stirato spesso durante la confezione per appiattire le cuciture.

DENIM
Caratteristiche: Tessuto ad armatura saia con fili blu in ordito e bianchi in trama. Compatto e rigido, è il tessuto caratteristico dei jeans. Ottenuto con filati ritorti è un tessuto molto robusto. Entrato sul mercato all’inizio degli anni ’50, oggi viene prodotto anche in colori differenti ed è usato per la confezione di capi di abbigliamento sportivo. E’ il tessuto preferito dai giovani per la sua robustezza e praticità.
Consigli: E’ un tessuto adatto anche alle principianti, perché è facile da cucire, non si sfilaccia e non si stropiccia. Per il suo aspetto sportivo non richiede finiture particolari. Può creare eventuali problemi l’esecuzione degli orli: lo spessore crea ingombro. Va cucito usando filo e aghi grossi.

FAILLE
Caratteristiche:
Tessuto ad armatura tela. i fili di trama sono più grossi di quelli d’ordito e caratterizzano il tessuto creando un effetto a costine orizzontali. Può essere in seta, lana, cotone o raion viscosa. Morbido e corposo, ha un buon drappeggio e a volte è reso lucido da un particolare tipo di finissaggio. Si usa per la confezione di capi d’abbigliamento femminile.
Consigli: E’ un tessuto difficile da cucire perché si sfilaccia facilmente e tende a deformarsi. Va sorfilato subito dopo il taglio. Dove è possibile è meglio eseguire cuciture a margini nascosti, che evitano le sfilacciature durante i lavaggi. Diventa facilmente lucido nei punti sottoposti ad attrito, pertanto non è adatto alla confezione di capi d’uso frequente.

FLANELLA
Caratteristiche: Tessuto ad armatura saia, prodotto con filato cardato. E’ reso compatto dalla follatura: un’operazione di finissaggio che feltra il tessuto rendendo la superficie leggermente pelosa. Morbido e resistente, è un tessuto classico del guardaroba maschile. Si impiega per la confezione di giacche e pantaloni. Con l’uso tende a spellarsi nei punti di maggior attrito.
Consigli: Tessuto morbido e compatto, è facile da cucire, adatto anche alle principianti, perché non sfila. Quando si disfano le cuciture non rimangono segni e il tessuto non si strappa. Si stira durante la confezione per appiattire le cuciture. I capi in flanella vanno generalmente foderati per renderli più durevoli.

FRESCO di LANA
Caratteristiche: Tessuto in lana merino ad armatura tela o saia, fabbricato con filati pettinati a più capi. Si può trovare in mischia con piccole percentuali di cotone, ma è di qualità inferiore. E’ un tessuto a trama fitta e superficie uniforme. Resistente, dalla mano piuttosto secca, non si sgualcisce. E’ un tessuto leggero e si presta alla confezione di completi maschili estivi e tailleur femminili.
Consigli: Morbido e leggero, è facile da lavorare perché non scivola, tuttavia richiede una certa attenzione nella confezione perché le cuciture disfatte lasciano i segni dei buchi. E’ meglio sorfilare i margini dopo il taglio perché tende a sfilacciarsi. Usare aghi e filo sottile in cotone o seta. Non si stropiccia e si può stirare a fine confezione.

FUSTAGNO
Caratteristiche: Tessuto in cotone ad armatura raso, con superficie compatta e ovattata, simile al camoscio, ottenuta con un procedimento di finissaggio della garzatura. Con questo trattamento la superficie del tessuto viene spazzolata per sollevare le estremità della fibra ottenendo così l’effetto vellutato. Per la sua compattezza non si drappeggia bene. Si impiega nella confezione di pantaloni e abbigliamento sportivo.
Consigli: Va sorfilato subito dopo il taglio perché si sfilaccia. E’ facile da cucire, ma per la sua compattezza e il suo spessore è più difficile da rifinire. Usare aghi e filo di medio spessore in cotone o poliestere. Molto resistente e di grande durata, si stropiccia e va stirato spesso durante la confezione.

GABARDINE
Caratteristiche: Tessuto in lana di eccellente solidità, ad armatura saia, con il caratteristico effetto diagonale ottenuto da filati pettinati a due capi. Se il filato usato è di qualità il tessuto risulta leggermente elastico e lucido e ha un buon drappeggio. A volte è in mischia con fibra sintetica, ma è di qualità inferiore. Alcuni gabardine vengono trattati con procedimenti di impermeabilizzazione, rendendoli adatti alla confezione di capi di abbigliamento sportivo, soprabiti, pantaloni da sci.
Consigli: Facile da lavorare, va rifinito con una certa cura. Per valorizzare il capo, le rifiniture, come occhielli e impunture, possono essere eseguite in seta. Si stropiccia facilmente e va stirato via via che la confezione procede.

GARZA
Caratteristiche: Tessuto leggero ad armatura tela, in cotone, seta o raion viscosa. Sottile e trasparente, ma di mano rigida, si impiega per confezionare abiti vaporosi con giochi di sovrapposizione a più teli. Quasi sempre in tinta unita, in colori pastello, si può trovare in commercio stampato, con disegni floreali.
Consigli: E’ un tessuto consigliato a chi ha esperienza di cucito. Si sfilaccia moltissimo, va refilato e sorfilato dopo il taglio. Per cucire si usano aghi e filo sottile. La confezione deve essere eseguita con cura perché se si devono disfare le cuciture si rischia di strappare il tessuto. In alcuni casi, quando l’armatura è molto rada, è meglio eseguire le cuciture a mano.

GEORGETTE
Caratteristiche: Tessuto trasparente in seta, ad armatura tela, con fili molto ritorti in ordito e in trama, che gli conferiscono una mano secca. E’ prodotto in versione economica aggiungendo alla seta il raion o il cotone. Si modella bene sulla figura. In tinta unita o stampato, è adatto per confezionare bluse e abiti femminili.
Consigli: Tende a sfilare e i margini vanno rifiniti subito dopo il taglio. Leggero e molto trasparente, necessita di rifiniture perfette, perché le cuciture traspaiono sul diritto. Ideali sono le cuciture doppie piatte o all’inglese con i margini nascosti. Non richiede una particolare stiratura perché si stropiccia poco, tuttavia, se il tessuto non è 100% seta, è meglio seguire le indicazioni del fabbricante.

GRISAGLIA
Caratteristiche: Tessuto in lana pettinata, ad armatura saia, di peso medio. Su un ordito di fili chiari e scuri si inseriscono fili di trama alternati chiari e scuri, creando un effetto a scaletta diagonale. Se è di qualità la superficie ha un aspetto regolare. Nelle classiche sfumature del grigio è impiegato nella confezione di completi maschili e pantaloni. Molto resistente, non si stropiccia facilmente.
Consigli: Adatto a chi non ha esperienza di cucito, è un tessuto facile da cucire perché non si sfilaccia facilmente e le cuciture possono essere fatte e disfatte senza lasciare segni dei buchi. Usare aghi e filo sottile. Ingualcibile, se stirato con cura, mantiene a lungo la piega dei pantaloni.

JASPE
Caratteristiche: Tessuto in lana, ad armatura tela o saia, ottenuto con filati screziati. Alcuni fabbricanti mescolano fibre di lana a piccole percentuali di raion viscosa o poliestere, rendendo il tessuto più morbido. Simile al gabardine ha una superficie leggermente cangiante. E’ usato per la confezione di tailleur, completi e pantaloni maschili.
Consigli: E’ un tessuto che si lavora facilmente, perché non si sfilaccia e non scivola. Quando si disfano le cuciture non rimangono segni dei buchi. Usare aghi e filo di medio spessore, in cotone o poliestere. Molto resistente, non si stropiccia. Per la manutenzione, se si mescola con altre fibre, è meglio controllare le indicazioni riportate sulle etichette.

JERSEY
Caratteristiche: Tessuto in maglia prodotto con filati di ogni tipo. Morbido ed elastico, si modella molto bene ed è ideale per la confezione di abiti, gonne, fuseaux e abbigliamento intimo. Si trova in commercio in tinta unita e in fantasia. Il costo varia a seconda delle fibre che lo compongono.
Consigli: Per le cuciture a macchina è meglio usare aghi con la punta arrotondata, che non rovinato i fili del tessuto. Nei punti sottoposti a maggior tensione, per evitare che le cuciture scoppino, bisogna usare punti elastici, come lo zig-zag, o rinforzare le cuciture con fettuccia. Non deve essere teso molto perché si deforma. Per questo motivo è meglio non appendere i capi in jersey, ma riporli piegati.

KNICKERBOCKER
Caratteristiche: Tessuto in lana cardata, ad armatura tela, di peso medio, caratterizzato da irregolarità colorate presenti nel filato, che creano un effetto a piccoli punti o quadretti. Usato per la confezione dei caratteristici pantaloni al ginocchio, da cui prende il nome, viene impiegato anche per la confezione di giacche, gilet, abiti sportivi.
Consigli: Si sfilaccia molto, per cui va sorfilato subito dopo il taglio. E’ facile da cucire sia a macchina che a mano. Usare aghi e filo di medio spessore. Dopo la confezione, per appiattire le cuciture, va stirato con ferro caldo, usando un panno pesante.

LODEN
Caratteristiche: Tessuto cardato con superficie a pelo lungo, spazzolato e appiattito in un’unica direzione. Viene usato per la confezione di giubotti, soprabiti, cappotti di taglio sportivo. Di peso medio o pesante, spesso viene impermeabilizzato per renderlo idrorepellente. Solitamente in tinta unita, nel caratteristico colore verde scuro, lo si trova in variante marrone, grigia, blu o nera.
Consigli: Tessuto compatto e resistente che non presenta difficoltà nella lavorazione, non si sfilaccia e non si stropiccia. La voluminosità data dallo spessore richiede una certa attenzione nelle rifiniture a macchina. Dopo la confezione togliere gli eventuali residui di pelo con una spazzola e stirare il capo con cura per appiattire le cuciture.

LUREX
Caratteristiche: Tessuto in fibre diverse, caratterizzato dalla presenza di filato metallico. Lucente, leggero, ruvido in superficie, ha un discreto drappeggio. E’ impiegato nella sartoria femminile per la confezione di camicie, abiti e giacche da sera.
Consigli: Va sorfilato subito dopo il taglio perché tende a sfilare facilmente. Le cuciture a macchina possono essere scucite solo una volta perché rimangono i segni dei buchi. Usare aghi sottili per evitare che il filo metallico si tagli durante la confezione. A volte il capo deve essere foderato perché non graffi la pelle. Attenzione alla stiratura: controllare le indicazioni del fabbricante, perché il vapore può ossidare i fili metallici.

MADRAS
Caratteristiche: Tessuto di cotone, ad armatura tela, ottenuto dall’intreccio di fili di colore diverso sia in ordito che in trama. Si trova anche in mischia con fibre sintetiche: è più economico ma di scarsa qualità. Leggero e fresco, è usato nella confezione di camicie, abiti e abbigliamento sportivo per l’estate. L’esposizione al sole tende a schiarire i colori.
Consigli: E’ morbido e facile da cucire perché non scivola. Va sorfilato dopo il taglio perché tende a sfilare. Nella confezione bisogna prestare attenzione alla combinazione del disegno dei quadri, cercando di far combaciare le righe nelle giunture dei teli. Per i lavaggi controllare le indicazioni del fabbricante perché stinge. Non si stropiccia facilmente e si può stirare a fine confezione.

MATELASSE
Caratteristiche:
Tessuto doppio o trapuntato, con disegno a rilievo. I motivi in superficie possono essere fiori o disegni cashmere. E’ fabbricato in seta, cotone, cotone e poliestere o 100% poliestere, in tinta unita o in varianti fantasia. Tessuto pesante e soffice adatto per la confezione di corpetti, giacche e soprabiti da sera.
Consigli: E’ opportuno tagliarlo con forbiti frastagliatrici o sorfilarlo subito dopo il taglio, prima della confezione, perché si sfilaccia facilmente. Per le cuciture usare filo grosso in seta, cotone o poliestere. Con la stiratura si possono correggere eventuali imperfezioni di rifinitura, tuttavia, se in mischia con fibre sintetiche, controllare sempre le indicazioni del fabbricante relative alla temperatura del ferro.

MICROFIBRA
Caratteristiche: Tessuto ad armatura saia, ottenuto dalla mescola di fibre di cotone o seta con fibre sintetiche molto più sottili di quelle usate normalmente. Leggero e morbido, dalla mano vellutata, ha un buon drappeggio. Si usa per la confezione di gonne, pantaloni, giacche e abiti estivi.
Consigli: Si sorfila subito dopo il taglio perché sfila facilmente. Sono consigliate le cuciture doppie piatte o all’inglese, con i margini nascosti. E’ leggermente elastico nel senso dell’ordito e, quando si cuce a macchina, non va teso. Usare aghi sottili e filo extrafine, in cotone o poliestere. Attenzione a disfare le cuciture: rimangono i segni dei buchi. Si stropiccia e va stirato spesso durante la confezione.

MOHAIR
Caratteristiche: Tessuto in genere ad armatura tela, prodotto con le fibre pregiate ottenute dal vello della capra d’angora, mescolate con finissime lane merino e a volte con il cotone. E’ un tessuto leggerissimo, resistente, di mano secca, brillante e ingualcibile, tutte qualità che lo rendono ideale per la confezione di completi estivi di gran classe, sia maschili che femminili.
Consigli: E’ opportuno sorfilare il tessuto subito dopo il taglio perché sfilaccia. Le cuciture vanno eseguite con attenzione, sia a macchina che a mano, con aghi sottili, evitando di disfarle perché rimangono i segni dei buchi. Non è necessario stirarlo durante la lavorazione perché non si stropiccia facilmente.

MOIRE
Caratteristiche: Tessuto in seta o in fibra sintetica, di peso medio, lucido e setoso, caratterizzato da un motivo a venature, dai riflessi cangianti. Sempre in tinta unita, è un tessuto rigido e sostenuto. E’ uno dei tessuti preferiti dai creatori di moda, particolarmente adatto per la confezione di abiti da sera. Il suo costo è abbastanza alto.
Consigli: E’ un tessuto scivoloso e presenta difficoltà nell’esecuzione delle cuciture, pertanto è indicato per coloro che hanno una buona esperienza di cucito. I margini non si sfilano facilmente e possono essere sorfilati durante la confezione. Attenzione a disfare le cuciture: potranno rimanere dei segni vistosi o addirittura dei buchi.

MUSSOLA
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela, in puro cotone o cotone e poliestere. Morbido e leggero, si drappeggia bene ed è adatto per la confezione di abiti, camicie e boxer da uomo. Simile allo chiffon per la leggerezza è utilizzato anche nella confezione di abiti da sera estivi, molto vaporosi e con più strati di tessuto. Si trova sia in tinta unita che in fantasia con disegni floreali.
Consigli: Non si logora ma si strappa. Se si disfano le cuciture è meglio stirare subito la parte per togliere i segni dei buchi. Leggero e trasparente, richiede una rifinitura accurata perché le cuciture traspaiono sul diritto. Sfila facilmente e si consigliano le cuciture a margini nascosti.

ORGANZA
Caratteristiche: Tessuto costoso, ad armatura tela, in seta e anche in fibre sintetiche. Leggero, trasparente e piuttosto sostenuto è ideale per confezionare camicie e abiti dagli ampi volumi. La rigidità può essere permanente, come nell’organza svizzera, o temporanea, data dall’appretto dopo il lavaggio. Attualmente è stato rilanciato dagli stilisti per la creazione di abiti da sera e da sposa.
Consigli: E’ un tessuto piuttosto difficile da lavorare: molto sottile e rigido, si schiaccia facilmente. Attenzione a disfare le cuciture, potrebbero rimanere i segni dei buchi o si potrebbe strappare il tessuto. Le rifiniture devono essere perfette, perché le cuciture traspaiono sul diritto. Usare filo sottilissimo in seta. Si stropiccia facilmente e va stirato durante la confezione.

OXFORD
Caratteristiche: Tessuto in cotone o in cotone e poliestere, ad armatura tela. I fili di ordito e trama possono essere dello stesso colore o alternarsi, formando rigature e quadretti. Morbido e lucente, è di peso medio, adatto soprattutto per la confezione di camicie da uomo. Il suo costo è basso e la durata è scarsa.
Consigli: Facile da cucire per la sua morbidezza, è indicato per coloro che non hanno grande esperienza di cucito. Disfare le cuciture con attenzione per evitare che il tessuto si strappi. Usare aghi e filo di cotone di medio spessore. E’ molto delicato e ha scarsa resistenza all’usura. Per camicie impeccabili si consiglia di apprettare il tessuto durante la stiratura.

PANNO
Caratteristiche: Tessuto in lana, ad armatura tela o saia. La superficie ha un aspetto lucente e vellutato dovuto al trattamento di finissaggio di garzatura. Il tessuto viene spazzolato in modo da rialzare il pelo delle fibre. Compatto e morbido, è un tessuto adatto per la confezione di giacche e cappotti, sia maschili che femminili.
Consigli: E’ un tessuto compatto, adatto a chi non ha molta esperienza di cucito. Appoggiare il cartamodello sul tessuto seguendo la direzione del pelo. Usare aghi e filo di medio spessore. E’ un tessuto che si sgualcisce facilmente e va stirato spesso durante la confezione, per appiattire le cuciture. Con l’uso le parti sottoposte ad attrito tendono a spellarsi, mettendo a nudo la trama.

PELLICCIA SINTETICA
Caratteristiche: Tessuto a pelo, fabbricato con cotone in mischia con acrilico o poliestere. La pelliccia sintetica, morbida e leggera, sostituisce quella naturale nella confezione delle giacche, cappotti e rifiniture per capispalla. In commercio si trovano in tinta unita o fantasia, copiando la pezzatura degli animali.
Consigli: Va tagliata nel senso del pelo, dopo aver appoggiato il cartamodello sul rovescio. Le cuciture vanno sempre eseguite seguendo il senso del pelo. Nei margini di cucitura l’ingombro dovuto allo spessore si elimina tagliando il pelo. Sul diritto, togliere il pelo rimasto nelle cuciture con un ago a punta arrotondata. Stirare, solo se necessario, sul rovescio con poca pressione per non appiattire il pelo.

PIED-DE-POULE
Caratteristiche:
Tessuto in armatura tela, in lana, seta, ma anche in cotone o lino. Talvolta si trova in mischia con fibre sintetiche, ma è di qualità scadente. E’ caratterizzato dal motivo a piccola stella, che ricorda la zampa di gallina. Questo disegno si ottiene intrecciando due fili chiari e due scuri di trama con altrettanti fili chiari e scuri di ordito.
Consigli: Molto resistente, si sfilaccia poco e per questo i margini possono essere rifiniti durante la confezione. La lavorazione non presenta difficoltà, perché il disegno tende a nascondere le imperfezioni delle cuciture. E’ un tessuto non molto costoso, ma di ottima durata.

PIQUE
Caratteristiche: Tessuto in cotone con motivi a rilievo, a righe, puntini, rombi o quadrati, determinati dalla presenza di un ordito supplementare molto teso. Solitamente è in tinta unita: bianco o in colori pastello. E’ un tessuto freschissimo, decisamente estivo, ideale per confezionare camicie, abiti, giacche e capi per bambini.
Consigli: Non presenta difficoltà di lavorazione, perché è un tessuto morbido e compatto, adatto anche a chi non ha esperienza di cucito. E’ meglio sorfilarlo dopo il taglio perché tende a sfilacciarsi. Si sgualcisce facilmente e va stirato durante la confezione. Le camicie e abitini per i bimbi, se apprettati, diventano impeccabili.

PIZZO
Caratteristiche: Tessuto operato realizzato su una base lavorata a rete. Il più bello è in seta, ma è molto costoso. Solitamente è 100% nylon o in cotone misto nylon. Ideale per confezionare abiti nuziali, corpetti, camicie e giacche molto eleganti. I capi solitamente vengono foderati per attenuare la trasparenza. Il tessuto di pizzo è usato anche per rifinire o decorare i capi.
Consigli: Come tutti i tessuti trasparenti deve essere rifinito con cura. I margini delle cuciture possono essere racchiusi nelle cuciture doppie o all’inglese, oppure possono essere rifiniti con sbieco in raso, cucito a cavallo. Attenzione alla stiratura: sempre con ferro a temperatura medio-bassa e facendo attenzione a non urtare, con la punta del ferro, i disegni in rilievo.

PLISSEE
Caratteristiche: E’ un particolare trattamento di finissaggio che viene eseguito su tessuti molto leggeri, in seta, cotone, lana e fibre sintetiche, per renderli pieghettati in modo permanente. Il tessuto pieghettato viene utilizzato per la confezione delle gonne, abiti e foulard. E’ piuttosto costoso, soprattutto se in seta, ma di scarsa durata.
Consigli: E’ un tessuto piuttosto difficile da cucire perché la pieghettatura non permette di eseguire le rifiniture con molta precisione. Usare aghi e filo molto sottili. Le cuciture eseguite a macchina risultano più precise e si sfilacciano meno di quelle eseguite a mano. I capi plissettati, se si lavano e asciugano seguendo le istruzione del fabbricante, non richiedono la stiratura.

POPELINE
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela. Generalmente è in cotone e solo raramente si trova in lana, seta o raion viscosa. Compatto, morbido e lucido, ha sottilissime nervature. Di peso medio o leggero, in tinta unita o fantasia, è un tessuto adatto per confezionare camicie, giacche, abiti e soprabiti estivi.
Consigli: Eseguire le cuciture usando filo ed aghi sottili. E’ meglio evitare di disfare le cuciture perché rimangono i segni dei buchi: eventualmente stirare la parte scucita per attenuare i segni. Non si sfilaccia e può essere sorfilato durante la confezione. Non si strappa, ma si logora con l’uso e i lavaggi. Si stropiccia facilmente e va stirato durante la confezione.

PRINCIPE DI GALLES
Caratteristiche: Tessuto in lana cardata ad armatura saia, con il caratteristico disegno a righe e quadri, solitamente nei colori bianco e nero. In origine era uno dei disegni dei clan scozzesi. Negli anni ’20 fu adottato e lanciato dal principe di Galles, da cui ha preso il nome. E’ usato per completi maschili, gonne e tailleur femminili di tono sportivo, ma classico. Di peso medio è piuttosto morbido.
Consigli: Si sfilaccia facilmente e va sorfilato subito dopo il taglio. E’ facile da cucire, perché è morbido e compatto. L’unica difficoltà è data dalla combinazione delle righe e dei quadri, da predisporre nel taglio, calcolando il quantitativo sufficiente di tessuto. Per le cuciture usare aghi e filo di medio spessore.

RASATELLO
Caratteristiche: Tessuto in cotone ad armatura raso. Liscio e lucente, è quasi cangiante sul diritto e opaco sul rovescio. Piuttosto sostenuto, si impiega per confezionare giacche, gonne, camicie e tailleur estivi. Si trova in tinta unita e fantasia con disegni floreali. Spesso viene utilizzato per la confezione di capi per la casa e l’arredamento.
Consigli: Non molto costoso, ha una buona durata. Dopo il taglio i margini vanno sorfilati con zig-zag per evitare sfilacciature. Quando si disfano le cuciture rimangono i segni dei buchi, ma si possono eliminare con la stiratura. Per cucire usare aghi e filo sottili. E’ un tessuto consigliato anche per chi non ha esperienza di cucito.

RASO
Caratteristiche: Tessuto in seta ad armatura raso. In commercio si trova in mischia con fibre sintetiche, ma è meno bello e di qualità inferiore. Sul diritto la superficie si presenta liscia e lucida, mentre sul rovescio è opaca. Ha un buon drappeggio e si presta per confezionare abiti da sera, dalla linea fluida e cascante, giacche, camicie e pantaloni eleganti. Piuttosto costoso, può essere in tinta unita o fantasia.
Consigli: Per le cuciture è meglio usare ago e filo sottile in poliestere, seta o cotone. E’ un tessuto sconsigliato alle meno esperte di cucito, perché è difficile da lavorare: scivola molto e si stropiccia. Se di disfano le cuciture rimangono i segni dei buchi. Va maneggiato con cura perché si sporca facilmente.

RASO DELAVE’
Caratteristiche: Tessuto ad armatura raso, in seta o in mischia con fibre sintetiche, sottoposte ad un particolare finissaggio che lo rende morbido e vellutato. Più opaco del raso, ha la superficie liscia e morbida, denominata manopesca, perché vellutata. Ideale per confezionare camicie, abiti, gonne, abiti da sera dalla linea fluida e cascante. E’ piuttosto costoso, ma ha una buona durata.
Consigli: Per le cuciture usare ago e filo sottile in seta o poliestere. Molto scivoloso è difficile da lavorare soprattutto a macchina. E’ consigliato per chi ha una buona esperienza di cucito. Tende a sfilacciarsi, perciò va sorfilato subito dopo il taglio. Si stropiccia molto facilmente e va stirato durante la confezione.

RATINE
Caratteristiche: Tessuto di lana cardata sottoposto a rattinatura: una speciale operazione durante la quale il pelo viene lavorato in modo che sulla sua superficie si formino nodi, fiocchetti o pallottoline. In tinta unita o fantasia è un tessuto pesante, adatto per la confezione di cappotti, giacche e tailleur. E’ il tessuto dei tailleur Chanel. E’ costoso ma di scarsa durata per la particolare lavorazione che lo rende delicato.
Consigli: Appoggiare il cartamodello sul rovescio del tessuto, seguendo il verso del pelo. Dopo il taglio è meglio sorfilare subito i margini del tessuto, perché sfila facilmente. Attenzione a disfare le cuciture: è necessario farlo con delicatezza e attenzione per non tirare i fili del tessuto.

SCOZZESE
Caratteristiche: Tessuto in lana cardata o pettinata ad armatura saia o tela, caratterizzato da disegni a grandi quadri variamente colorati, che si ispirano ai colori che distinguevano gli antichi clan scozzesi. Si usa, oltre che per la confezione dei famosi kilt, per giacche, gonne e pantaloni. I colori classici dello scozzese sono nero, blu, bianco, giallo, verde scuro e rosso.
Consigli: Prima dell’appoggio del cartamodello sul tessuto, stabilire le fasce di colore predominanti e far combaciare il disegno in corrispondenza delle cuciture. Imbastire le parti prima di cucirle, verificando la combinazione del disegno. E’ un tessuto facile da cucire perché compatto e morbido. Non si stropiccia.

SHANTUNG
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela. Può essere in seta, cotone-misto seta, viscosa o altre fibre sintetiche. Abbastanza resistente, è caratterizzato da ingrossamenti e irregolarità del filato di trama. Si usa per la confezione di abiti, giacche, pantaloni, gonne e camicie eleganti. Quasi sempre in tinta unita, con effetto cangiante, si trova in commercio anche in varie fantasie. E’ piuttosto costoso.
Consigli: E’ meno delicato degli altri tessuti in seta, tuttavia è piuttosto scivoloso e non facile da lavorare. Sfila facilmente e va sorfilato subito dopo il taglio. Le cuciture vanno eseguite con attenzione evitando così di disfarle: rimarrebbero evidenti i segni dei buchi. Usare aghi e filo sottile.

TAFFETTA
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela in seta, spesso con aggiunta di fibre sintetiche per ridurne il costo, che è piuttosto alto. Leggero, frusciante, di mano rigida, è un tessuto compatto, dal caratteristico aspettante lucido quasi cangiante. E’ ideale per la confezione di soprabiti e abiti da sera dagli ampi volumi.
Consigli: E’ consigliato l’utilizzo di questo tessuto a coloro che hanno buona esperienza di cucito, perché è piuttosto difficile da lavorare. Le cuciture non dovrebbero essere disfatte: rimangono facilmente i segni dei buchi dei punti, anche degli spilli appuntati. Si stropiccia facilmente e va stirato spesso. Si sporca facilmente e non è facile da pulire, perciò va maneggiato con cura.

TELA DI COTONE
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela in cotone, con superficie uguale sul diritto e sul rovescio. La tela di cotone è un tessuto molto robusto, di basso costo, adatto per la confezionare capi di abbigliamento sportivo e per il tempo libero. In tinta unita, ma stampata anche con colori vivaci, è adatta alla moda estiva. E’ usata anche per la confezione di capi per la casa.
Consigli: Non è facile da cucire perché si segna ogni volta che si disfano le cuciture, che vanno quindi eseguite con molta precisione. Tende a sfilare facilmente e va sorfilato dopo il taglio oppure si confezione con cuciture all’inglese, con i margini nascosti. Stirare spesso durante la confezione perché si stropiccia facilmente.

TELA DI LINO
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela in lino. E’ un tessuto molto compatto, di mano morbida, con superficie irregolare. Molto fresco, è ideale per confezionare capi di abbigliamento estivo, come abiti, giacche, pantaloni, sia maschili che femminili. In commercio si trova in tinta unita e fantasia.
Consigli: E’ un tessuto che non presenta difficoltà di lavorazione perché morbido e non scivoloso. Va sorfilato subito dopo il taglio perché si sfilaccia con facilità. Eseguire le cuciture con precisione e cura, evitando di disfarle perchè rimangono i segni dei punti. se il capo da realizzare deve essere lavato a mano, è opportuno bagnare il tessuto prima dell’utilizzo, evitando in seguito il restringimento.

TULLE
Caratteristiche: Tessuto a rete, in seta o cotone, caratterizzato da maglie rotonde o esagonali molto piccole. Prende il nome dalla città francese di Tulle, dove in origine veniva fabbricato. E’ prodotto anche in raion viscosa o naylon per abbassarne il costo. Leggero, trasparente e rigido, è l’ideale per decorare abiti nuziali, da sera e cappelli. Generalmente bianco e nero, è difficile da trovare nei colori moda. Ha una scarsa durata.
Consigli: Si cuce con filo extrafine in seta, poliestere o cotone. Le cuciture devono essere eseguite con precisione e cura perché traspaiono sul diritto. Si sfilaccia moltissimo e va sorfilato subito dopo il taglio. Le cuciture vanno disfatte con delicatezza per evitare di strappare il tessuto.

TWEED
Caratteristiche: Tessuto ad armatura saia in lana cardata a due colori. Con l’aggiunta di fibre sintetiche acquista una mano più morbida. Originariamente era usato per la confezione di scialli. Ha la superficie un po’ ruvida e irregolare. Attualmente viene usato per completi maschili, tailleur o capispalla. Ha un costo medio e una durata ottima. I marchi più noti sono Donegal, Harris e Linton.
Consigli: Durante l’appoggio del cartamodello controllare che il motivo del tessuto vada in un senso. Molto resistente, non è difficile da cucire. Non si sfilaccia e non si stropiccia. E’ un tessuto leggermente rigonfio e va stirato con cura, usando un panno per appiattire le cuciture e le finiture.

VELLUTO LISCIO
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela, raso o saia, con l’aggiunta di fili supplementari in trama per creare il pelo. Sul rovescio è liscio e compatto, sul diritto è coperto da una peluria fitta, morbida e liscia. Può essere in cotone o seta. Il velluto di seta, abbastanza costoso, ha la superficie pelosa più morbida e brillante. Si impiega per confezionare giacche, gonne, completi eleganti, abiti da sera.
Consigli: Cucire con aghi sottili, seguendo la direzione del pelo. Può essere cucito una sola volta perché se si tolgono i punti rimangono i segni dei buchi. Stirare il velluto da rovescio, con ferro tiepido e utilizzando un panno. Durante la confezione stirare il velluto il meno possibile per non ammaccarlo.

VELLUTO A COSTE
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela, in cotone. Di peso medio ha coste in rilievo sul diritto. E’ il più caldo fra i tessuti in cotone perché la peluria ha un effetto isolante. Se di buona qualità, il rovescio ha una superficie molto compatta. E’ ideale nella confezione di pantaloni, giubbotti, gonne e capi sportivi in genere. Il velluto è usato come elemento decorativo di colli, tasche o come inserto di capi in pelle.
Consigli: A causa dello spessore è difficile da cucire a macchina. Si sfilaccia facilmente e va sorfilato subito dopo il taglio. Per le cuciture si consigliano aghi e filo di spessore medio. Durante la confezione, poiché si stropiccia facilmente, va stirato spesso, ma con attenzione per non ammaccare il pelo.

VINILICI
Caratteristiche: Tessuto ad armatura tela, in cotone o altre fibre, che subiscono un particolare trattamento di finissaggio che, con l’applicazione di resine viniliche, li rende gommati e impermeabili, conferendo in superficie l’aspetto similpelle. Si impiegano per la confezione di impermeabili, giacconi e abbigliamento sportivo.
Consigli: Per le cuciture usare filo di cotone e aghi di spessore medio con punta a scalpello, che penetra facilmente nel tessuto senza strapparlo. Se non sono particolarmente scivolosi non sono difficili da cucire. Non sfilano e non si stropicciano. Attenzione alla stiratura: va eseguita raramente, sempre sul rovescio e con ferro a temperatura bassa. Per pulirli basta passare un panno umido.

VIJELLA
Caratteristiche: Tessuto di origine inglese, leggero e garzato, ad armatura saia, in mischia: lana 55% e cotone 45%. Morbido e caldo, originariamente usato per la confezione di camicie da notte e biancheria maschile, ora viene impiegato per camicie da uomo e da donna. In commercio si trova in tinta unita e fantasia.
Consigli: Morbido e compatto, è un tessuto facile da cucire. Tagliare con le forbici frastagliatrici perché sfila facilmente. Va stirato spesso durante la confezione perché si stropiccia. Per il lavaggio è bene seguire le indicazioni del fabbricante per evitare che si restringa. In ogni caso, se si vuole lavare il capo a mano, è meglio bagnare il tessuto prima della confezione.

VOILE
Caratteristiche:
Tessuto ad armatura tela, in cotone. In commercio si trova anche in seta o lana. Può contenere viscosa o poliestere che lo rendono più morbido e cascante. Leggerissimo e trasparente è un tessuto adatto alla confezione di bluse, gonne vaporose a più strati, soffici applicazioni per abiti da sera. E’ quasi sempre in tinta unita.
Consigli: E’ un tessuto un po’ difficile da lavorare, adatto a mani esperte, perché molto leggero e scivoloso. Cucire usando aghi e filo sottile in seta, cotone e poliestere. Le cuciture, le pince e tutte le finiture devono essere eseguite con precisione perché traspaiono. Non va stirato troppo perchè il vapore tende ad arricciarlo o a farlo restringere.